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Abelia x grandiflora (Rov. ex André) Rehd. 1900




 
famiglia: Caprifoliaceae
sinonimo: Abelia rupestris var. grandiflora
nome comune: abelia a fiori grandi



ETIMOLOGIA:  il nome generico è dedicato a Clarke Abel (1780-1826), medico, naturalista, chirurgo a Calcutta ed ambasciatore inglese in Cina nel 1816-17, che proprio dalla Cina introdusse in Europa questa specie. L'attributo specifico grandiflora (a fiori grandi) è riferito alle maggiori dimensioni dei fiori di questa specie rispetto a quelli delle altre specie simili  





l'abelia a fiori grandi è una specie ibrida di origine orticola (Abelia chinensis x Abelia uniflora), semisempreverde, dalla crescita rapida e vigorosa, a portamento espanso, alta fino a 2,5 metri e larga altrettanto, coi lunghi rami arcuati che ricadono verso il basso. Teme un po' il freddo ma solo nelle regioni con forti escursioni termiche sotto lo zero, oppure dove vi sono abbondanti e frequenti nevicate, zone nelle quali tende a perdere il fogliame. In questi climi deve essere protetta, eventualmente salvaguardando il piede della pianta con una pacciamatura. Per la sua lunga stagione di fioritura è spesso usata come sfondo di composizioni, per siepi di confine oppure per creare angoli suggestivi nei giardini. Predilige esposizioni soleggiate (mezzombra nelle zone più calde) ma protette dai freddi venti invernali, adattandosi bene a tutti i tipi di terreno ben drenati. Sopporta bene le potature di contenimento, da effettuarsi al termine della fioritura, quando la forma diventa troppo disordinata


le foglie sono opposte, abbastanza piccole (fino a 2 centimetri), ovate, acuminate in punta, col margine leggermente seghettato, lucide, di colore verde intenso, talvolta coi margini arrossati. I giovani rami hanno un colore rossastro




i fiori sono profumati, a corolla tubulosa, molto numerosi, lunghi circa 2,5 centimetri, di colore bianco-rosato e compaiono da giugno ad ottobre



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