nome comune: ginepro argentato di Pfitzer
ETIMOLOGIA: il nome del genere è il termine con cui gli antichi latini denominavano questa pianta, termine a sua volta proveniente dall'aggettivo celtico jeneprus (duro, ruvido), riferito al sapore intensamente acre delle bacche.
il ginepro agentato è una conifera arbustiva sempreverde di veloce crescita, alta fino a 120 centimetri e larga fino a 250, con rami arcuati e fogliame di colore grigio-bluastro, originaria del Nordamerica. Ha portamento elegante ed è indicata come tappezzante di grandi dimensioni oppure come cespuglio isolato. Può essere coltivata anche in vasche di adeguata grandezza. Gradisce posizioni soleggiate e si adatta a tutti i tipi di terreno, anche quelli più poveri e ricchi di calcare, da secchi a moderatamente umidi. È una specie largamente impiegata per la sua rusticità (resiste agevolmente a temperature inferiori ai -30°C) e la grande tolleranza all'inquinamento atmosferico
le giovani foglie squamiformi, lunghe dai 3 a 5 millimetri, disposte su rametti appuntiti dalla corteccia brunastra che tende a sfogliarsi, hanno una colorazione grigio-blu, con tonalità più intense durante il periodo invernale. Una regolare cimatura consente alle piante, specialmente quelle coltivate in vaso, di avere un portamento più compatto ed una forma più gradevole
i frutti sono galbuli sferici larghi 5-7 millimetri, bluastri e ricoperti da una evidente pruinosità
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