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Corylus avellana 'Red Majestic'

famiglia: Betulaceae
nome comune: nocciolo contorto purpureo

ETIMOLOGIA: il nome generico proviene dall'antico termine greco con cui veniva denominata questa pianta, a sua volta originatosi da kòris (elmo), in riferimento all'involucro membranoso che ricopre la testa del frutto. L'attributo specifico deriva dal nome del paese di Avella, cittadina campana ai confini tra Sannio ed Irpinia nota sin dai tempi degli antichi Romani per la fiorente attività di produzione delle nocciole



è una varietà di nocciolo a rami tortuosi, presentata per la prima volta dal noto vivaio inglese Notcutt's al Chelsea Flowers Show del 2003, dopodichè ha riscosso un  ampio successo in quanto assomma le caratteristiche ornamentali positive del nocciolo contorto (Corylus avellana 'Contorta') a quelle del nocciolo purpureo (Corylus maxima 'Purpurea'). È un grande arbusto a lenta crescita, che può arrivare ad un'altezza di 250 centimetri, molto rustico, facile da coltivare in quanto si adatta alle più diverse condizioni climatiche e pedologiche. Predilige posizioni soleggiate, ma vegeta abbastanza bene anche a mezz'ombra. Le potature non sono necessarie, se non una cimatura nei primi anni per infittire la vegetazione e una monda estiva per eliminare i rami secchi


è un arbusto ornamentale in tutte le stagioni dell’anno, sia all’inizio della primavera, quando si aprono i fiori maschili (amenti) di color rosa, pieni di polline ed anche in autunno, quando dalle piante adulte si possono cogliere i frutti, nocciole rosse, non certo paragonabili come grossezza e bontà alle varietà da frutto, ma comunque buone da mangiare. Un accorgimento importante, visto che le piantine sono innestate a livello del terreno, è l'eliminazione, almeno due volte l’anno, dei i polloni selvatici che si originano dal portainnesto. Si riconoscono bene perché nascono al livello del terreno o addirittura sotto, crescono dritti e con le foglie verdi (si possono notare anche nell'immagine sovrastante). Se non si fa questa semplice operazione questi prenderanno il sopravvento sulla parte superiore e nel giro di pochi anni la pianta si trasformerà in un nocciolo selvatico



le foglie sono simili a quelle del nocciolo contorto, ampie e cordate ad apice arrotondato, dentate, leggermente grinzose, larghe fino a 10 centimetri, di colore rosso porpora brillante in primavera. In estate il colore vira verso un rosso-verdastro per tornare poi di nuovo tendente al rosso in autunno, prima della caduta


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