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Platycodon grandiflorum (Jacq.) de Cond. 1830



famiglia: Campanulaceae
sinonimi: Campanula grandiflora, Wahlenbergia grandiflora
nomi comuni: campanula giapponese, campanella a fiori grandi




ETIMOLOGIA:  il nome generico proviene dall'unione dei termini greci platýs (largo) e kódon (campanella), per i grandi fiori campanulati della pianta. Anche l'attributo specifico latino grandiflorum (a fiori grandi) si riferisce a questa caratteristica 








la campanula giapponese è una pianta erbacea perenne alta 60-110 centimetri originaria dell'Asia orientale, in particolare di Siberia, Manciuria, Cina, Giappone e Corea. Forma un cespuglio irregolare di steli erbacei che tendono dapprima a crescere ascendenti per poi allargarsi verso l'esterno nel corso della stagione. L'apparato radicale è molto compatto e robusto, per cui il trapianto delle piante è abbastanza facile. È una pianta piuttosto apprezzata per la splendida fioritura e viene solitamente impiegata nelle bordure erbacee e nei giardini rocciosi di grandi dimensioni. L'effetto migliore si ottiene piantando diverse piante in modo massivo, in modo tale che si sostengano e si integrino l'una con l'altra. La parte aerea dissecca e scompare durante la stagione invernale, per ricomparire abbastanza tardivamente in primavera, dando l'impressione che la pianta non sia sopravvissuta ai freddi, per cui sarebbe buona norma combinare questa specie con altre a vegetazione precoce (ad esempio bulbose), che possano riempire gli spazi lasciati momentaneamente vuoti ad inizio stagione.
Preferisce posizioni molto soleggiate o solo parzialmente ombreggiate e terreni fertili e freschi, ben drenati, a reazione acida. Le piantine tollerano livelli di pH più elevati ma non sopportano assolutamente il ristagno idrico, in presenza del quale deperiscono precocemente e vanno più soggette a malattie.
Vi sono a disposizione diverse cultivar, che si differenziano sia per la crescita (più ridotta o più abbondante) sia per la fioritura, che può essere più o meno copiosa, sia per i fiori che possono presentare colori e forme diverse


le foglie sono semplici, brevemente picciolate, da ovate ad ovato-lanceolate, con l'apice acuto od acuminato ed il margine serrato o dentato, di colore verde sopra e glauco sotto, disposte in verticilli nella parte basale della pianta, mentre tendono a diventare opposte sugli steli più allungati




dai boccioli simili a piccoli palloncini si originano, da fine primavera lungo tutta l'estate, fiori a forma di campana allargata, con 5 petali saldati alla base e divisi in 5 lobi nella parte superiore della corolla, privi di profumo, solitari all'apice degli steli, di colore blu chiaro nella specie tipo, ma nelle varietà anche con diverse tonalità di violetto e di rosa e bianchi, con venature più scure nei petali. Sono presenti anche varietà a fiore doppio


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