nome comune: albero dorato della pioggia
ETIMOLOGIA: il nome del genere è dato in onore di J.G. Koelreuter (1733-1806), botanico tedesco autore di saggi sulla sessualità delle piante e sulle crittogame. Il termine latino paniculata sta ad indicare la fioritura con infiorescenze piramidali, a pannocchia.
è un alberello deciduo di medie dimensioni a rapida crescita, alto fino a 9-10 metri, originario della Cina settentrionale, poco utilizzato nei giardini ma molto attraente per il suo bel fogliame, la fioritura appariscente ed i frutti molto decorativi. La chioma è rada ed irregolare nelle giovani piante, mentre in quelle adulte ha una forma più compatta.
Si adatta egregiamente a qualsiasi tipo di terreno, pur preferendo quelli profondi, ricchi e ben drenati. Tollera molto bene l’inquinamento dell’aria, il calore, il vento, la polvere e l’alcalinità del suolo, e quindi è adattissimo ad essere impiegato nei giardini delle città. Pur tollerando un’ombra leggera, predilige sicuramente posizioni soleggiate e non necessita di potatura, se non per eliminare i rametti che nascono direttamente sul tronco.
E’ un’essenza poco impiegata ma che meriterebbe una maggiore diffusione, sia per le sue eccellenti caratteristiche ornamentali, sia perché la coltivazione è molto semplice. E’ una pianta molto adatta per i piccoli giardini, ma in quelli più ampi e nei parchi cittadini può essere coltivata come esemplare isolato, per far risaltare meglio la sua bellezza in tutte le stagioni.
la corteccia è di colore marrone chiaro o rosso bruno, generalmente solcata da rughe poco profonde, rossastre sul fondo
le foglie sono composte, imparipennate, lunghe circa 40-50 cm, con 7-15 foglioline ovaleggianti e dal margine dentellato, che conferiscono alla chioma un’apparenza molto leggera e soffice. Prima della caduta autunnale assumono una tonalità giallo-ramata alquanto ornamentale.
a giugno-luglio compaiono i fiori, molto belli e vistosi, di colore giallo, portati in pannocchie erette alte 25-30 cm
i frutti, dapprima giallo-verdastri poi bruni, sono costituiti da involucri a consistenza pergamenacea, cuneiformi, simili a lanterne cinesi, che racchiudono i semi nerastri e rotondeggianti. I frutti essiccati hanno un notevole valore decorativo, sia sulla pianta sia che vengano prelevati ed inseriti in composizioni floreali
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