famiglia: Agavaceae
sinonimi: Yucca linearis, Yucca rostrata var. linearis
nome comune: yucca rostrata, yucca becco
ETIMOLOGIA: il nome del genere fu mutuato dal nome comune con cui questa pianta veniva chiamata nelle zone d'origine, yuca, riferito da John Gerard (1545-1611) che introdusse questa pianta in Europa e poi adottato da Linneo. L'epiteto specifico ha origine dall'aggettivo latino rostrata (a forma di rostro) in riferimento alla forma di becco rostrato dei semi di questa pianta
la yucca rostrata è un arbusto od un piccolo alberello sempreverde semisucculento, a spiccate caratteristiche xerofite, alto fino a 5-6 metri, con fusto singolo oppure ramificato, a più teste (nelle piante più vecchie), simile ad una palma, originario dell'Arizona, del Texas occidentale e dello stato di Chihuahua, nel Nord del Messico, dove vive su pendii aridi e cime rocciose in terreni prevalentemente calcarei. Pur vivendo in zone semidesertiche è una pianta abbastanza rustica, che sopporta anche le temperature molto basse (anche -20°C), purchè il terreno sia sufficientemente asciutto e ben drenato. Infatti cresce meglio in terreni sciolti e ricchi di scheletro, privi di ristagno idrico e poveri di materia organica, sopravvivendo per gran parte dell'anno anche in assenza di irrigazioni o precipitazioni. È perciò la pianta ideale per climi caldi e siccitosi o per decorare ingressi di abitazioni od aziende a basso livello di manutenzione, presentando tra l'altro ottime caratteristiche ornamentali. Sviluppa meglio la sua forma se posizionata in pieno sole o in ombra leggera. La crescita, piuttosto lenta, avviene soprattutto nel periodo primaverile, nel quale bisogna fornire alle piante adeguati quantitativi idrici, però evitando sempre eccessi che possono dar adito a fenomeni di asfissia radicale
le teste sono quasi sferiche, formate da una rosetta apicale da cui si originano numerosissime foglie nastriformi, flessibili ed acuminate all'apice, di colore blu-verde o blu-grigio, lunghe 50-70 centimetri e larghe 1-1,5. L’infiorescenza è una spiga di grandi dimensioni, lunga fino a 60 centimetri che compare a fine primavera od inizio estate e sporge oltre la vegetazione delle foglie con fiori non profumati, di colore bianco molto luminoso, che creano uno splendido contrasto con il colore del fogliame
USO ALIMENTARE OD OFFICINALE: l'impiego fitoterapico della yucca è tradizionalmente destinato al trattamento di disturbi quali artrite, diatesi artritica, alopecia, capelli deboli, forfora..
I principi attivi della droga, che vengono estratti dalle foglie, sono essenzialmente saponine sferoidali (sarsapogenina, marcogenina, gitogenina, smilagenina, sapogenina, neogitogenina ecc.).
La yucca è una pianta dalla bassa tossicità e, alle dosi terapeutiche consigliate, non vi sono particolari controindicazioni al suo utilizzo, fatta ovviamente eccezione per le ipersensibilità di carattere individuale
I principi attivi della droga, che vengono estratti dalle foglie, sono essenzialmente saponine sferoidali (sarsapogenina, marcogenina, gitogenina, smilagenina, sapogenina, neogitogenina ecc.).
La yucca è una pianta dalla bassa tossicità e, alle dosi terapeutiche consigliate, non vi sono particolari controindicazioni al suo utilizzo, fatta ovviamente eccezione per le ipersensibilità di carattere individuale
Attenzione!!!
Questi non sono consigli medici!! Usate eventuali prodotti con cautela e solo secondo le prescrizioni del medico o dell’erborista
Questi non sono consigli medici!! Usate eventuali prodotti con cautela e solo secondo le prescrizioni del medico o dell’erborista
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