Hydrangea quercifolia Bar.

famiglia: Hydrangeaceae
nome comune: ortensia a foglie di quercia

ETIMOLOGIA: il nome generico è dato dall'unione dei due termini greci antichi hýdros (acqua) e angéion (vaso), sia per la preferenza della pianta per i luoghi umidi, sia per la forma a capsula svasata dei frutti, che li fa assomigliare a dei piccoli otri per l’acqua. L'attributo specifico quercifolia significa letteralmente 'a foglie di quercia'. Il nome comune di ortensia è stato dato a queste piante da Philibert de Commerson, un 'cacciatore di piante' francese che nel 1771 così battezzò alcuni esemplari provenienti dalle Indie Orientali in onore di Hortense Barré Lepante, figlia del principe di Nassau, anch'egli appassionato botanico, che lo aveva accompagnato in una spedizione



l'ortensia a foglie di quercia è un un ampio arbusto deciduo, originario degli Stati Uniti, con altezze comprese tra 1 e 2 metri. La pianta è molto bella e di grande effetto in tutte le stagioni, sia per la splendida fioritura, sia per la forma del fogliame, che in autunno assume colorazioni molto decorative. Anche da spoglia mostra la corteccia di color arancio che tende a sfogliarsi.
Il fabbisogno idrico è sensibilmente inferiore rispetto alle comuni ortensie, sia per le piante in vaso che per quelle in piena terra. Inoltre questa specie di adatta meglio ad esposizioni più soleggiate e riesce a produrre fioriture più abbondanti se le estati sono abbastanza calde. Fiorisce solo sulle gemme apicali differenziate nella stagione precedente, per cui è assolutamente da evitare la potatura nel periodo invernale: se è necessario contenerne la forma occorre intervenire dopo la fioritura



le foglie foglie, vellutate e rossastre nella pagina inferiore, di colore verde scuro, sono grandi ed ovaleggianti e presentano 3-7 lobi abbastanza profondi, che le fanno assomigliare a quelle delle querce. In autunno assumono colorazioni molto vivaci




i fiori, riuniti in pannocchie terminali lunghe fino a 30 centimetri, sono piccoli e bianchi e compaiono da fine maggio ad agosto. Con la maturità possono assumere tonalità rosate, in particolare quelli sterili, situati ai bordi dell'infiorescenza



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