sinonimo: Setcreasea pallida 'Purple Heart'
nome comune: erba miseria, tradescantia
ETIMOLOGIA: il nome generico è stato dato in onore dei due olandesi John Tradescant, padre e figlio, vissuti all'inizio del XVII° secolo, giardinieri, viaggiatori ed introduttori di piante dal Nuovo Mondo. Il secondo, emigrato proprio nelle Americhe, fece arrivare questa specie in Europa. L'attributo specifico pallida è riferito al colore dei fiori
Tradescantia pallida, comunemente chiamata 'miseria' o 'erba miseria' è una pianta erbacea perenne semisucculenta originaria del Messico ed introdotta in Europa come pianta ornamentale intorno agli anni '50. Sul continente americano viene spesso considerata come infestante e può creare seri problemi in quanto qualsiasi frammento di stelo accidentalmente staccato dalla pianta può emettere radici molto facilmente.
I fusti sono lunghi e striscianti, ricadenti se la pianta è coltivata in vaso in posizione rialzata o in panieri appesi. Nei luoghi più caldi, tollera bene la stagione invernale e si distingue per l'appariscente colore purpureo delle foglie, ben intonato a quello rosa pallido del fiore. Per stimolare la vegetazione e rendere le piante più compatte è consigliabile eliminare le foglie secche e cimare gli apici vegetativi.
Nelle zone dove gli inverni sono rigidi le piante vanno riposte in serra calda od in appartamento, al riparo dalle basse temperature invernali, riportandole poi all'aperto quando le temperature esterne sono intorno ai 15 °C, anche se la temperatura ideale è quella intorno al 21-24°C. I vasi vanno sistemati in un luogo abbastanza luminoso, evitando però la luce diretta del sole, che potrebbe essere dannosa per il fogliame.
Il terreno deve essere ricco, soffice e molto ben drenato e le irrigazioni, durante il periodo di crescita devono essere abbondanti, ricordandosi però che tra una annaffiatura e l'altra occorre aspettare che il terriccio del vaso sia asciutto, perlomeno in superficie. In inverno gli apporti idrici vanno notevolmente ridimensionati, limitandosi a non far asciugare mai completamente il terriccio. Poichè richiede un’elevata umidità ambientale, se durante l’inverno l’aria in appartamento si presenta troppo secca, può essere molto utile spruzzare regolarmente il fogliame con acqua a temperatura ambiente. Durante la stagione vegetativa, da maggio a settembre, è consigliabile anche somministrare un concime liquido a cadenza quindicinale.
Ogni anno in aprile le piante devono essere rinvasate e, generalmente, vengono sostituite ogni due anni. La riproduzione per talea è molto facile in quanto parti di ramo recise radicano con grande facilità, anche in acqua: le talee radicate si piantano a gruppi di 3 in vasetti di 8-10 centimetri di diametro
I fusti sono lunghi e striscianti, ricadenti se la pianta è coltivata in vaso in posizione rialzata o in panieri appesi. Nei luoghi più caldi, tollera bene la stagione invernale e si distingue per l'appariscente colore purpureo delle foglie, ben intonato a quello rosa pallido del fiore. Per stimolare la vegetazione e rendere le piante più compatte è consigliabile eliminare le foglie secche e cimare gli apici vegetativi.
Nelle zone dove gli inverni sono rigidi le piante vanno riposte in serra calda od in appartamento, al riparo dalle basse temperature invernali, riportandole poi all'aperto quando le temperature esterne sono intorno ai 15 °C, anche se la temperatura ideale è quella intorno al 21-24°C. I vasi vanno sistemati in un luogo abbastanza luminoso, evitando però la luce diretta del sole, che potrebbe essere dannosa per il fogliame.
Il terreno deve essere ricco, soffice e molto ben drenato e le irrigazioni, durante il periodo di crescita devono essere abbondanti, ricordandosi però che tra una annaffiatura e l'altra occorre aspettare che il terriccio del vaso sia asciutto, perlomeno in superficie. In inverno gli apporti idrici vanno notevolmente ridimensionati, limitandosi a non far asciugare mai completamente il terriccio. Poichè richiede un’elevata umidità ambientale, se durante l’inverno l’aria in appartamento si presenta troppo secca, può essere molto utile spruzzare regolarmente il fogliame con acqua a temperatura ambiente. Durante la stagione vegetativa, da maggio a settembre, è consigliabile anche somministrare un concime liquido a cadenza quindicinale.
Ogni anno in aprile le piante devono essere rinvasate e, generalmente, vengono sostituite ogni due anni. La riproduzione per talea è molto facile in quanto parti di ramo recise radicano con grande facilità, anche in acqua: le talee radicate si piantano a gruppi di 3 in vasetti di 8-10 centimetri di diametro
le foglie sono ovali, acuminate all'apice, dal margine liscio, prive di picciolo, parzialmente fascianti alla base intorno al fusto, lunghe 7-15 centimetri, di colore verde soffuso di porpora sulla pagina superiore e color rosso-porpora su quella inferiore. La colorazione purpurea del fogliame si accentua in proporzione alla luminosità a cui è esposta la pianta
i fiori, piccoli e poco appariscenti, hanno 3 sepali, 3 petali di colore bianco-rosato e 6 stami giallastri. Sono riuniti in rade infiorescenze terminali, con boccioli e rossastri e pubescenti che sbocciano da giugno a settembre
CURIOSITA': la tradescanzia è stata inserita, dopo studi molto approfonditi, tra le cosiddette piante antistress, piante cioè che, oltre a contribuire con la loro sola presenza sul luogo di lavoro ma anche in casa al benessere psicofisico, agiscono anche filtrando l’aria e catturando diverse sostanze volatili dannose che possono provocare disturbi come asma, allergie e altre più o meno gravi patologie, in definitiva rendendo la casa e l’ufficio un ambiente più gradevole e di gran lunga più vivibile, con un grande miglioramento del livello di pulizia e di salubrità dell'aria
Una domanda. Possiedo sia questa Tradescantia che quella con le foglie porpora. Su Internet le trovo tutte e due come "pallida". Sono due varietà della stessa specie? Eppure foglie e fiori sono molto diversi.
RispondiEliminaBo
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