Phoenix canariensis Chab.

famiglia: Arecaceae
nome comune: palma delle Canarie

ETIMOLOGIA: il termine greco phoenix (fenicio) fu usato per la prima volta da Teofrasto in riferimento alla palma da datteri, in relazione alla sua supposta origine fenicia. L'attributo specifico canariensis è riferito alla provenienza di questa pianta dalle Isole Canarie.


la palma delle Canarie è una palma di grande taglia, mediamente alta fino a 10-20 metri (può però raggiungere i 40), originaria ed endemica delle isole Canarie, simile alla palma da datteri (Phoenix dactylifera), diffusa nel bacino del Mediterraneo e nelle regioni subtropicali di tutto il mondo a scopo ornamentale, essendo adatta per grandi giardini, parchi e viali di località marittime a clima mite. Resiste per brevi periodi a temperature vicine ai -10°C. Ha una crescita piuttosto lenta e si propaga solo per seme



come la maggior parte delle palme presenta un unico fusto, largo fino a 90-100 centimetri, sul quale prende inserzione una corona di foglie pennate, che raggiungono anche i 4-5 metri di lunghezza. Le foglie più vecchie, man mano che si seccano, lasciano sul tronco vistose cicatrici, che poi scompaiono con la crescita della pianta verso l'alto, cosicchè nella zona più vecchia il tronco si presenta quasi liscio e molto differente da quello nella zona superiore



le foglie sono larghe, pennate, arcuate e pendenti, di colore verde cupo e possono raggiungere anche i 4-5 metri di lunghezza


 

i frutti sono drupe ovoidali, lunghe circa 2 centimetri larghe circa 1, di colore giallo-arancio alla maturazione, che contengono un grosso seme singolo, portate in gran numero in grappoli penduli. La polpa è commestibile ma poco abbondante e meno appetibile rispetto a quella dei frutti della palma da datteri

Le popolazioni di palma delle Canarie, in particolare nelle città rivierasche siciliane, sono fortemente minacciate dal Rhynchophorus ferrugineus, comunemente chiamato 'punteruolo rosso', un coleottero curculionide originario dell'Asia e diffusosi in tutto il bacino del Mediterraneo, rivelatosi fortemente resistente a tutti i mezzi di lotta applicati.

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