Quercus rubra L. 1753

famiglia: Fagaceae
sinonimo: Quercus borealis
nome comune: quercia rossa americana



ETIMOLOGIA: secondo l'interpretazione più comunemente accettata, il nome generico è dato dall'unione dei due termini celtici kaer, quer (bello) e cuez (albero). L'attributo specifico, proveniente dall'aggettivo latino rubrum (rosso), è riferito alla colorazione rossa autunnale del fogliame







la quercia rossa è una quercia caducifoglia a portamento arboreo, originaria delle regioni orientali del Nordamerica, alta fino a 25-30 metri, importata in Europa per la produzione di ottimo legname e per motivi ornamentali, grazie al portamento maestoso ed alla chioma che in autunno assume colori vivaci e pittoreschi. Il tronco è diritto e quasi colonnare nei giovani esemplari, con portamento assurgente, che diventa poi globoso col passare degli anni, con chioma ampia (fino a 25 metri di diametro) e cima arrotondata.
Ha una crescita più rapida rispetto alle specie italiane e si adatta più facilmente ai terreni argillosi ed ai climi freddi. Predilige ampi spazi nei quali potersi espandere senza competizione.
Nel complesso è una specie rustica ed a rapida crescita, che però soffre i climi troppo caldi ed asciutti, prediligendo quelli dove le estati sono fresche e gli inverni piovosi. Rifugge gli ambienti aridi e vegeta prevalentemente su suoli sciolti derivati da rocce acide (graniti, trachiti, scisti granitici), faticando a crescere in quelli calcarei.
Esige posizioni soleggiate e trova impiego ornamentale come albero da ombra in parchi, campi da golf e grandi giardini, nonchè come specie da alberatura stradale, a condizione che vi sia sufficiente spazio per lo sviluppo della chioma, abbastanza allargata



il fusto è robusto, spesso biforcato e la chioma, di forma conica nei giovani esemplari, assume un aspetto globoso in età adulta. Le branche e la parte superiore del tronco sono solcate da vistose striature di colore verde, mentre i giovani ramuli sono rossi e glabri.
La corteccia è grigio-brunastra nel tronco e nelle vecchie branche, con solcature e fessurazioni più scure, che divengono via via più profonde con l'invecchiare della pianta




le foglie sono caduche, semplici, ad inserzione alterna, glabre ed opache, di colore verde intenso sopra e più chiaro sotto, di forma obovata, piuttosto grandi (fino a 30 cm). Il margine è profondamente lobato, con 7-11 lobi spigolosi e  dentato-mucronati che arrivano al massimo a metà del lembo. In autunno assumono un colore rosso intenso nelle piante giovani fino a divenire giallo-bruno in quelle adulte e vecchie



USO ALIMENTARE ED OFFICINALE: La corteccia della quercia rossa ha proprietà antisettiche, astringenti, emetiche, febbrifughe e toniche. Viene usata nel trattamento di diarrea, dissenteria, indigestione, asma, tosse, raucedine e febbre.
Le galle prodotte dalla pianta, ricche sostanze tanniche, hanno un forte potere astringente.
Dalla corteccia, anch'essa ricca di tannino si ottiene un colorante rossastro

  
Attenzione!! Questi non sono consigli medici!! Usate eventuali prodotti con cautela e solo secondo le prescrizioni del medico o dell’erborista


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