sinonimo: Nicotiana affinis
nome comune: tabacco da fiore
ETIMOLOGIA: il nome generico è stato dato da Linneo in onore di Jean Nicot de Villemain (1530-1600), console francese a Lisbona, che introdusse nel 1560, per la prima volta, semi della pianta del tabacco, ritenuto un farmaco, prima in Portogallo e poi in Francia
il tabacco da fiore è una pianta erbacea perenne, semirustica (non sopporta temperature inferiori ai +5°C), alta fino a 100-120 centimetri, originaria delle zone calde dell'America meridionale, che viene generalmente coltivata come annuale nelle zone a clima invernale freddo. Se opportunamente riparate le piante riescono però a superare l'inverno anche in queste zone. In ogni caso le piantine si autodisseminano producendo una grande quantità di semente, per cui, anche se muoiono, nello stesso luogo ricompaiono l'anno successivo nuove piantine.
I rami sono eretti e si dipartono da una rosetta basale di foglie rotondeggianti o cuoriformi, lunghe 10-25 centimetri, appiccicose o viscose come tutte le altre parti della pianta.
Si coltiva in terreni fertili e ben drenati, in posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata, riparata dai venti. Nelle zone molto ventose le varietà più alte hanno bisogno di un sostegno. nei periodi caldi ha bisogno di discreti quantitativi d'acqua, evitando però di creare ristagni idrici. Può essere coltivata anche in vasi e fioriere, vicino a casa, dove il delicato profumo dei fiori che si sviluppa nelle ore serali e notturne possa essere pienamente apprezzato.
Complessivamente può essere considerata una pianta molto appariscente ed assai facile da coltivare. Vi sono in commercio numerose varietà con fiori dal colore variabile in un range che va dal bianco al verdastro, fino al rosa ed al rosso brillante
I rami sono eretti e si dipartono da una rosetta basale di foglie rotondeggianti o cuoriformi, lunghe 10-25 centimetri, appiccicose o viscose come tutte le altre parti della pianta.
Si coltiva in terreni fertili e ben drenati, in posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata, riparata dai venti. Nelle zone molto ventose le varietà più alte hanno bisogno di un sostegno. nei periodi caldi ha bisogno di discreti quantitativi d'acqua, evitando però di creare ristagni idrici. Può essere coltivata anche in vasi e fioriere, vicino a casa, dove il delicato profumo dei fiori che si sviluppa nelle ore serali e notturne possa essere pienamente apprezzato.
Complessivamente può essere considerata una pianta molto appariscente ed assai facile da coltivare. Vi sono in commercio numerose varietà con fiori dal colore variabile in un range che va dal bianco al verdastro, fino al rosa ed al rosso brillante
i fiori sono infundibuliformi (ad imbuto), lunghi fino ad 8 centimetri, con la parte inferiore dei sepali saldata a formare un tubo molto profondo, di colore verdastro, mentre la parte superiore si apre a formare una stella a 5 punte più vivacemente colorata. Sono riuniti in radi racemi e compaiono da giugno a settembre, emanando un profumo molto delicato, specialmente la notte. Per prolungare la fioritura è opportuno eliminare i fiori man mano che sfioriscono
USO ALIMENTARE OD OFFICINALE: tutte le parti della pianta sono da considerarsi velenose per ingestione, anche se in erboristeria si sfruttano alcune qualità delle sostanze in esse contenute per curare stati di dipendenza da tabagismo o per poter aiutare a gestire situazioni emozionali stressanti o il desiderio di stimolare le proprie energie in presenza di stress psichico.
ATTENZIONE!!! i farmaci vanno assolutamente assunti sotto stretto controllo del medico o dell'erborista
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