famiglia: Sapindaceae
sinonimo: Acer palmatum 'Deshojo'
nome comune: acero giapponese rosso
ETIMOLOGIA: il nome del genere è coniato dal termine latino acer (duro, aspro) per la particolare durezza del legname. L'attributo specifico latino palmatum (a forma di palmo) è riferito alla forma palmata delle foglie. Il nome varietale è dato dai due termini giapponesi shin e deshojo, con significato di 'ragazza appena nata'
'Shindeshojo' è una varietà ornamentale derivata dall'Atropurpureum, di introduzione relativamente recente, molto apprezzata e diffusa grazie alla lenta crescita, che la porta ad un'altezza massima di 2-2,5 metri, al colore del fogliame, uno tra i più belli tra tutti gli aceri giapponesi in primavera, il fine intreccio dei rami e la forma della chioma, tanto alta quanto larga. I giovani rami sono rossi, finemente suddivisi, con foglie piccole, a 5-7 lobi, di color rosso cremisi brillante appena spuntano (colore che mantengono per circa un mese ed oltre) , poi rosa e verdi in estate (che però si mischiano a quelle rosse che continuano a spuntare nei germogli apicali fino a giugno) e quindi di nuovo rosso ed arancio in autunno. Il tutto crea una splendida tavolozza di colori.
Cresce bene in terreni ricchi e fertili, umidi ma molto ben drenati, in posizione riparata dal vento, luminosa ma non a diretto contatto coi raggi solari pomeridiani.
È una tra le varietà più apprezzate dai bonsaisti, per le esili dimensioni dei rametti e la ridotta dimensione delle foglie
Cresce bene in terreni ricchi e fertili, umidi ma molto ben drenati, in posizione riparata dal vento, luminosa ma non a diretto contatto coi raggi solari pomeridiani.
È una tra le varietà più apprezzate dai bonsaisti, per le esili dimensioni dei rametti e la ridotta dimensione delle foglie
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