nome comune: pratolina, margheritina dei prati
ETIMOLOGIA: il nome del genere ha origine dal latino bellus (bello, grazioso); quello specifico perennis (perenne) è riferito alla persistenza della pianta nel periodo invernale
è una specie erbacea perenne alta fino a 15 centimetri, acaule, assai diffusa nei prati e presente allo stato spontaneo in tutta Italia. Nei giardini ornamentali è a volte è considerata infestante dei prati, a causa della sua moltiplicazione molto veloce, il rapido sviluppo ed il comportamento tappezzante. Cresce molto bene nei terreni incolti e nei prati umidi, dal livello del mare fino ai 2000 metri di altitudine
le foglie, allungate o spatolate, sempreverdi, si dipartono direttamente da un breve rizoma a carattere fittonante e sono riunite in rosette basali. La loro superficie è ricoperta da una leggera peluria da giovani, mentre diventano più o meno glabre da adulte.
i fiori sono in realtà dei capolini di 2-3 cm di diametro; i fiori esterni (all'apparenza, petali, ma in realtà fiori modificati) sono di colore bianco, mentre quelli all'interno sono gialli. I fiori si trovano sulla cima di un gambo privo di foglie alto da 2 a 10 centimetri, che si diparte direttamente dalla rosetta basale. I 'petali' esterni si chiudono di notte sul capolino per poi riaprirsi al mattino. La fioritura dura tutto l'anno (da febbraio a dicembre) nelle zone più fresche, mentre in quelle più calde cessa nel peiodo estivo per riprendere al calare delle temperature
USO ALIMENTARE OD OFFICINALE: un tempo le giovani rosette fogliari venivano aggiunte alle minestre di verdura o alle insalate primaverili. Inoltre i fiori e le foglie di questa specie hanno proprietà diuretiche, depurative, astringenti e diaforetiche
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