nome comune: eleagno
ETIMOLOGIA: il nome del genere è dato dall'unione dei termini greci eléa (oliva) ed àgnus (agnocasto), per la somiglianza del frutto ad un'oliva e delle foglie all'agnocasto (Vitex agnus-castus).
arbusto sempreverde di origine orticola, derivante dall'incrocio tra E. pungens ed E. macrophylla, a crescita rapida, particolarmente resistente alle malattie. Si alza e si allarga fino oltre 5 metri, ma accetta potature molto drastiche, all'inizio della primavera o in estate. Può essere impiegato come esemplare isolato oppure in gruppi, così come in tutti i tipi di siepe, siano esse formali oppure miste. Vive bene in pieno sole e si adatta a tutti i tipi di terreno purchè ben drenati
le foglie sono ellittiche, coriacee, lunghe fino a 10 cm, lucide, di colore verde mare scuro o metallico sulla pagina superiore, argentate in quella inferiore. A fine ottobre-novembre produce in quantità piccoli fiori campanulati, bianco-argento, profumatissimi, seguiti da frutticini ovoidali rossi puntinati, normalmente poco visibili, ma che sotto la pioggia diventano lucenti come fanalini
la specie tipo è meno diffusa e pregiata rispetto ad alcune cultivar come 'Eleador', 'Limelight' e 'Wilt Edge'
difficile trovare informazioni su questo arbusto
RispondiEliminavi ringrazio molto