famiglia: Agavaceae
sinonimi: Yucca concava, Yucca recurvifolia, Yucca smalliana
nome comune: yucca
ETIMOLOGIA: il nome del genere fu mutuato dal nome comune con cui questa pianta veniva chiamata nelle zone d'origine, yuca, riferito da John Gerard (1545-1611) che introdusse questa pianta in Europa e poi adottato da Linneo. L'epiteto specifico ha origine dall'aggettivo latino filamentosum (filamentoso) in riferimento sia alla forma delle foglie, lunghe e strette, sia alla presenza di fibre filamentose tra esse
la yucca è un arbusto sempreverde con fusto succulento, simile ad una palma, originario delle regioni calde degli Stati Uniti, molto longevo ed adattabile. Può raggiungere l'altezza di due metri e la larghezza di un metro. Pianta molto decorativa, resiste assai bene all'aridità del terreno, grazie alla capacità di immagazzinare acqua nelle foglie. Trova impiego nei giardini per la sua forma elegante e per la fioritura spettacolare: nonostante l'aspetto esotico, è assai versatile e resiste egregiamente sia al caldo cocente, sia al gelo feroce. Essendo pianta originaria di zone quasi desertiche, esige posizioni riparate dai venti gelidi e molto soleggiate, oltre a terreno ben drenato e privo di ristagni idrici
questa specie presenta un fusto legnoso e succulento, alto fino a 1,5 metri, nella parte apicale del quale si trova una rosetta di foglie erette, rigide e strette, coriacee, lunghe fino a 50 centimetri, con bordi fibrosi e talvolta sfilacciati, di colore verde-glauco, appressate tra loro
i fiori, color bianco-crema, penduli, lunghi 5-8 centimetri, sono riuniti in pannocchie apicali erette, lunghe da 50 fino a 150 centimetri e compaiono in giugno-luglio
USO ALIMENTARE OD OFFICINALE: l'impiego fitoterapico della yucca è tradizionalmente destinato al trattamento di disturbi quali artrite, diatesi artritica, alopecia, capelli deboli, forfora..
I principi attivi della droga, che vengono estratti dalle foglie, sono essenzialmente saponine sferoidali (sarsapogenina, marcogenina, gitogenina, smilagenina, sapogenina, neogitogenina ecc.).
La yucca è una pianta dalla bassa tossicità e, alle dosi terapeutiche consigliate, non vi sono particolari controindicazioni al suo utilizzo, fatta ovviamente eccezione per le ipersensibilità di carattere individuale
I principi attivi della droga, che vengono estratti dalle foglie, sono essenzialmente saponine sferoidali (sarsapogenina, marcogenina, gitogenina, smilagenina, sapogenina, neogitogenina ecc.).
La yucca è una pianta dalla bassa tossicità e, alle dosi terapeutiche consigliate, non vi sono particolari controindicazioni al suo utilizzo, fatta ovviamente eccezione per le ipersensibilità di carattere individuale
Questi non sono consigli medici!! Usate eventuali prodotti con cautela e solo secondo le prescrizioni del medico o dell’erborista
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