Juglans nigra L. 1753

famiglia: Juglandaceae
nomi comuni: noce nero, noce americano

ETIMOLOGIA: il nome generico proviene dal termine, pervenutoci da Cicerone, con cui gli antichi latini denominavano il noce, a sua volta derivante dalla contrazione di Jovis glans (ghianda di Giove). L'attributo specifico latino nigra (nera) è riferito al colore scuro della corteccia e del frutto



il noce americano è un albero deciduo di media grandezza, alto fino a 30 metri, originario del Nordamerica, importato in Europa nel XX° secolo per la pregevolezza del suo legname, ma anche coltivato in giardini e parchi di grandi dimensioni. Ha un rapido accrescimento ed il suo legno, anche se un po' meno pregiato di quello del noce nostrano, ha caratteristiche ed impieghi simili . È un albero resistente al freddo, longevo (fino a 200 anni), che si adatta ai più diversi tipi di terreno, anche se predilige suoli argillosi e profondi senza ristagni idrici


il tronco è eretto e la chioma è ampia, globosa ed espansa. La corteccia è scura, di colore bruno-grigiastro e negli esemplari adulti appare screpolata ed incisa longitudinalmente



le foglie sono alterne, lunghe 40-50 centimetri, paripennate o imparipennate, composte da 10-22 o 11-23 foglioline lunghe 3-8 centimetri, con lamina ovoidale, lanceolato-acuminata, dal margine dentato o finemente seghettato, più stretta ed affusolata rispetto al noce europeo. Hanno colore verde chiaro, glabre sulla pagina superiore e leggermente pelose sulla pagina inferiore


il noce americano è una specie monoica, che presenta fiori unisessuali riuniti in infiorescenze. I fiori maschili sono raccolti in infiorescenze ad amento, pendule, di colore verdastro e della lunghezza di 6-12 cm; quelli femminili, meno visibili, formano piccoli grappoli (racemi), di 3-5 fiori. La fioritura si ha tra aprile e giugno


i frutti sono drupe, singole o appaiate, di circa 4-5 cm di diametro, più tondeggianti rispetto a quelle del noce europeo. All’esterno presentano uno strato carnoso chiamato mallo, che avvolge il guscio più duro contenente il seme. Il colore è inizialmente verde e diventa quasi nero a maturità

USO ALIMENTARE OD OFFICINALE: le noci sono commestibili, ma sono poco pregiate perchè hanno un guscio molto duro ed uno scarso gheriglio. Dai semi si può estrarre un olio commestibile, utilizzato però normalmente nell’industria delle vernici e dei saponi. Nelle radici è contenuta una sostanza, chiamata juglone, che è tossica per le radici delle altre piante

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